« La mafia non è affatto
invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà
anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno
terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo
da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori
delle istituzioni. »
Così diceva
Giovanni Falcone il magistrato antimafia di cui domani 23 maggio ricorre il
ventunesimo anniversario dalla scomparsa avvenuto con la strage di capaci, nell’attentato
terroristico sull’autostrada A29 in cui insieme a lui persero la vita la moglie
Francesca Morvillo, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e
Antonio Montinaro.
In quel momento
la bandiera dell’antimafia veniva stracciata e lo Stato, quello non collusso,
veniva seppellito sotto le macerie di Capaci. Domani molti studenti delle
scuole di tutt’Italia ricordano quello che non riuscirono a vedere con i propri
occhi, ma che portano come esempio di indipendenza e libertà.
Lo faranno da
Cosenza a Mappano, in provincia di Torino, dall’Aquila a Palermo dove molti di
loro si recheranno domani in occasione dell’anniversario della Strage.
“Basta con le
stragi” è lo slogan scelto per lo striscione dagli studenti del liceo
scientifico “Fermi” di Cosenza. La scuola è una delle due vincitrici calabresi
del concorso “Nave della legalità” promosso dal Ministero dell’Istruzione e
dalla Fondazione Falcone.
Dall’Aquila
infine arriva la testimonianza degli studenti del liceo artistico “Fulvio Muzi”
vincitore della selezione abruzzese del concorso “Sconfiggere le mafie nella
mia regione”.
Lisa D’Ignazio
Basta ipocrisia. Sulla scuola servono poche regole obbligatorie
Non e' una cantante ne' una youtuber,
Appena arrivato al campo sportivo Paride Tilesi di Amatrice
In Bielorussia, si moltiplicano le mobilitazioni dei cittadini contro il governo Lukashenko.
Navigando tra Scilla e Cariddi,
Sono arrivati al decimo giorno di cammino, gli esponenti
Ora lasciateci lavorare. La scuola sara' migliore e piu' nuova
I manifestanti pro-democrazia hanno sfilato oggi nel centro di Hong Kong, sventolando bandiere e cartelli per invocare l'indipendenza della regione.
Con Aboubakar Soumahoro per gli invisibili
Il municipio della città di Anversa, nel nord del Belgio
Migliaia di persone a Hong Kong hanno sfidato il divieto a manifestare per commemorare i 31 anni dal massacro di piazza Tienanmen
La comunita' scientifica non la esclude, non e' certa la seconda ondata, chiaramente noi ci auguriamo
Minacce di morte (e lo spettro di Jamal Khashoggi) per chi si oppone a Neom,
L'Italia Team scende di nuovo in campo
Buongiorno Milano, oggi dal Duomo, accanto alla nostra Madonnina.
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