Bocce, golf, basket,
pesi, calcio balilla e alcuni giochi tradizionali come il tiro alla fune, la corsa
nei sacchi, la ruzzola. Non
ci troviamo in un centro sportivo, né in una nuova e meravigliosa struttura
dedicata tutta allo sport, ma in un carcere. La casa circondariale di Rebibbia a
Roma per un giorno, ieri, in occasione della X Giornata nazionale dello Sport, si
è trasformata in un luogo accogliente e pieno
di vita con l’ingresso dello Sport su iniziativa del Coni Lazio e di Albatros-Uisp, che opera da anni
all’interno del carcere romano.
Oltre 300 detenuti
per un giorno hanno scoperto la dignità di persone in grado di sfidarsi,
giocare e sentirsi vive. Muoversi finalmente dopo anni di sedentarietà spesso
depressiva, costituisce un primo importante passo per non lasciarsi andare, per
non credere che addirittura è meglio rimanere in cella anche durante l’ora d’aria
come succede nel silenzio completo alla maggior parte di loro, chiusi nelle
loro solitudini.
Lo Sport è diritto di
tutti: è lo slogan di questa giornata. E allora deve esserlo ancora di più di
chi non può praticarlo quotidianamente, di chi non sa cosa si prova a sfidare il proprio corpo, di chi è
chiuso tutto l’anno nella solitudine di una cella.
Lisa D'Ignazio
Basta ipocrisia. Sulla scuola servono poche regole obbligatorie
Non e' una cantante ne' una youtuber,
Appena arrivato al campo sportivo Paride Tilesi di Amatrice
In Bielorussia, si moltiplicano le mobilitazioni dei cittadini contro il governo Lukashenko.
Navigando tra Scilla e Cariddi,
Sono arrivati al decimo giorno di cammino, gli esponenti
Ora lasciateci lavorare. La scuola sara' migliore e piu' nuova
I manifestanti pro-democrazia hanno sfilato oggi nel centro di Hong Kong, sventolando bandiere e cartelli per invocare l'indipendenza della regione.
Con Aboubakar Soumahoro per gli invisibili
Il municipio della città di Anversa, nel nord del Belgio
Migliaia di persone a Hong Kong hanno sfidato il divieto a manifestare per commemorare i 31 anni dal massacro di piazza Tienanmen
La comunita' scientifica non la esclude, non e' certa la seconda ondata, chiaramente noi ci auguriamo
Minacce di morte (e lo spettro di Jamal Khashoggi) per chi si oppone a Neom,
L'Italia Team scende di nuovo in campo
Buongiorno Milano, oggi dal Duomo, accanto alla nostra Madonnina.
Non interrompere la ricerca delle oltre 61.000 persone