I responsabili tecnici dell'aquila rugby hanno incontrato oggi pomeriggio, nella sede della Edilfrair, il tecnico della nazionale Jacques Brunel. Occasione questa per annunciare il ritorno di massimo Mascioletti nella società neroverde con l'incarico di referente sportivo.
Una scelta che per il momento potrebbe lasciare perplessi, visto che da poche settimane L'Aquila ha affidato all'anglosassone Andy Kay il ruolo di director of rugby, la sfida sarà quella di far convivere le due difformi visioni tecniche e metodologiche, rimanendo comunque fedeli alla linea federale. Una bella gatta da pelare insomma; in attesa di maggiori chiarimenti dalla società, Marzia Frattale spiega che l'inglese sarà responsabile delle scelte effettuate, mentre Mascioletti avrà un ruolo prettamente consultivo. Questi movimenti tuttavia confermano le voci che insistono nell'ambiente, per le quali il pluripremiato Andy Kay (vincitore dell'Aviva Premiership Award, l'oscar del rugby inglese) non sarebbe ben visto da un gruppo di addetti al settore, più propensi al ritorno definitivo dell'icona aquilana.
Tra le tante difficoltà del giorno d'oggi c'è la divisione tra Polisportiva, che gestisce il settore giovanile, e 1936, che si occupa esclusivamente del Campionato Eccellenza. Marzia Frattale esclude un'acquisizione della società (per ora), ma conferma la volontà di collaborazione con chi si occupa del settore giovanile. Collaborazione che L'Aquila Rugby 1936 intende intraprendere o consolidare, come espresso da Eliseo Iannini, anche con Gran Sasso Rugby e Paganica.
Fabio Zenadocchio
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