“Non basta
commuoversi, bisogna muoversi”: è questo l’appello lanciato dal prete antimafia
e presidente di Libera Don Luigi Ciotti venuto oggi all’Aquila per l’incontro
“Ricostruiamo la legalità… Partendo da L’Aquila” svoltosi presso l’Auditorium
del Parco.
Nella
giornata del ricordo Don Ciotti si unisce alla richiesta dei familiari delle
vittime di fare giustizia per quel sei aprile che ieri sera alla lettura dei
nomi dei morti i familiari delle vittime hanno definito “una vergogna”.
La giustizia
è l’obiettivo fondante di una democrazia, insieme al rispetto dei diritti
umani. La legalità è solo lo strumento per avere giustizia, ma senza di esso
l’Italia non può essere chiamato un paese civile.
Il prete
antimafia, bandiera di molti lutti di stragi italiane, viene oggi all’Aquila
per portarne un altro sulle spalle e ricorda la sofferenza provocatagli nel
vedere il G8 arrivare nel capoluogo, “quando non c’era bisogno di esibire
L’Aquila a questa sofferenza”, ha detto Don Ciotti.
“Bisogna imparare ad avere tutti più coraggio
e decidere senza mezzi da che parte stare , perché ci sono troppi cittadini ad
intermittenza”, ha ricordato Don Ciotti. E’ necessario che ognuno si prenda la
sua responsabilità, per far si che ogni forma di mafia da quella della
raccomandazione, dello sfruttamento sul lavoro a quella delle cosche non si
impadroniscano della nostra vita.
Basta ipocrisia. Sulla scuola servono poche regole obbligatorie
Non e' una cantante ne' una youtuber,
Appena arrivato al campo sportivo Paride Tilesi di Amatrice
In Bielorussia, si moltiplicano le mobilitazioni dei cittadini contro il governo Lukashenko.
Navigando tra Scilla e Cariddi,
Sono arrivati al decimo giorno di cammino, gli esponenti
Ora lasciateci lavorare. La scuola sara' migliore e piu' nuova
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Con Aboubakar Soumahoro per gli invisibili
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Migliaia di persone a Hong Kong hanno sfidato il divieto a manifestare per commemorare i 31 anni dal massacro di piazza Tienanmen
La comunita' scientifica non la esclude, non e' certa la seconda ondata, chiaramente noi ci auguriamo
Minacce di morte (e lo spettro di Jamal Khashoggi) per chi si oppone a Neom,
L'Italia Team scende di nuovo in campo
Buongiorno Milano, oggi dal Duomo, accanto alla nostra Madonnina.
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