Dal 6 aprile ad oggi se la
città non è stata ricostruita, non è neppure rimasta come le videro i suoi
abitanti quella mattina all’alba, tutta macerie e distruzione. Il suo cuore non
c’è più, il centro storico è un cimitero di ricordi, ma la periferia dove vivono
le persone è diventata la metafora tutta reale di un modus operandi che affonda
le sue radici nella deroga alle norme ordinarie, nella parola “emergenza”. Ce
lo ricorda il giornalista Emanuele Bonaccorsi che oggi ha partecipato al
convegno “L’Aquila 2013. Se quattro anni vi sembran pochi” tenutosi presso l’auditorium della Regione
Abruzzo.
Nel suo libro “Potere
assoluto. La protezione civile ai tempi di Bertolaso” descrive i poteri
assoluti che il governo Berlusconi ha garantito alla Protezione Civile di
Bertolaso dalla gestione dei terremoti ai Mondiali di nuoto fino a l'Aquila. E
dall’Aquila riparte Manuele Bonaccorsi a quattro anni dal terremoto e a quasi
altrettanti anni dall’uscita del libro.
La deroga è diventata la
norma, l’eccezione la regola, in un mondo al contrario il risultato non può che
essere una città in cui non esiste un centro, ma più centri di disgregazione
della popolazione costretta a vivere disorientata e assente nel processo di
ricostruzione. Le conseguenze sono quelle che vediamo tutti i giorni.
Basta ipocrisia. Sulla scuola servono poche regole obbligatorie
Non e' una cantante ne' una youtuber,
Appena arrivato al campo sportivo Paride Tilesi di Amatrice
In Bielorussia, si moltiplicano le mobilitazioni dei cittadini contro il governo Lukashenko.
Navigando tra Scilla e Cariddi,
Sono arrivati al decimo giorno di cammino, gli esponenti
Ora lasciateci lavorare. La scuola sara' migliore e piu' nuova
I manifestanti pro-democrazia hanno sfilato oggi nel centro di Hong Kong, sventolando bandiere e cartelli per invocare l'indipendenza della regione.
Con Aboubakar Soumahoro per gli invisibili
Il municipio della città di Anversa, nel nord del Belgio
Migliaia di persone a Hong Kong hanno sfidato il divieto a manifestare per commemorare i 31 anni dal massacro di piazza Tienanmen
La comunita' scientifica non la esclude, non e' certa la seconda ondata, chiaramente noi ci auguriamo
Minacce di morte (e lo spettro di Jamal Khashoggi) per chi si oppone a Neom,
L'Italia Team scende di nuovo in campo
Buongiorno Milano, oggi dal Duomo, accanto alla nostra Madonnina.
Non interrompere la ricerca delle oltre 61.000 persone