"Appello al nostro Governo perche' nessuna voce resti inascoltata. Chiediamo ai nostri colleghi, a tutti professionisti dello spettacolo e a tutti quelli che come noi amano la musica, l'arte e ogni forma di intrattenimento di unirsi in questo momento cosi' delicato". Lo scrive su Twitter Fiorella Mannoia, che usa l'hashtag #seiconnoi? L'artista allega un video in cui spiega che "ogni cosa a suo tempo. E oggi, purtroppo, e' ancora il tempo del dolore per chi non c'e' piu', delle cure ai malati e del sostegno economico, morale e organizzativo da chiedere a gran voce per tutti gli operatori sanitari che sono in prima linea. E questa sappiamo essere in assoluto la priorita'. Domani, pero', nel rispetto di tutti dovremo ripartire e non possiamo permetterci di dimenticare qualcuno, di lasciare indietro centinaia di migliaia di lavoratori come tutti oggi senza prospettive". Mannoia specifica che "non stiamo parlando di noi e per noi artisti, ma di tutti i musicisti, gli autori i dj, i ballerini, gli operai, i tecnici, i lavoratori specializzati, i professionisti di ogni settore dello spettacolo, i lavoratori senza cassa integrazione, i lavoratori occasionali e tutte le maestranze che lavorano intorno al mondo della musica e dell'intrattenimento. Stiamo parlando anche di chi suona nei locali delle vostre citta' la sera, chi insegna musica ai vostri figli: non sono star ma gente che lavora e con quel lavoro paga cio' che serve per vivere. Gente che come tutti ha il diritto di lavorare e che come tutti ha il diritto di essere protetto quando, senza nessuna colpa, il lavoro e la dignita' vengono messi in pericolo". E ancora: "Di loro e della loro angoscia e del loro disagio economico purtroppo, come vedete, si parla pochissimo. Il Paese si appresta a definire la fase 2 e leggiamo ovunque iniziative, proposte e modalita' che consentano una graduale difficile e doverosa ripresa delle attivita' produttive e commerciali- conclude la cantante- ma non leggiamo mai di cosa accadra' ai lavoratori dello spettacolo".
Basta ipocrisia. Sulla scuola servono poche regole obbligatorie
Non e' una cantante ne' una youtuber,
Appena arrivato al campo sportivo Paride Tilesi di Amatrice
In Bielorussia, si moltiplicano le mobilitazioni dei cittadini contro il governo Lukashenko.
Navigando tra Scilla e Cariddi,
Sono arrivati al decimo giorno di cammino, gli esponenti
Ora lasciateci lavorare. La scuola sara' migliore e piu' nuova
I manifestanti pro-democrazia hanno sfilato oggi nel centro di Hong Kong, sventolando bandiere e cartelli per invocare l'indipendenza della regione.
Con Aboubakar Soumahoro per gli invisibili
Il municipio della città di Anversa, nel nord del Belgio
Migliaia di persone a Hong Kong hanno sfidato il divieto a manifestare per commemorare i 31 anni dal massacro di piazza Tienanmen
La comunita' scientifica non la esclude, non e' certa la seconda ondata, chiaramente noi ci auguriamo
Minacce di morte (e lo spettro di Jamal Khashoggi) per chi si oppone a Neom,
L'Italia Team scende di nuovo in campo
Buongiorno Milano, oggi dal Duomo, accanto alla nostra Madonnina.
Non interrompere la ricerca delle oltre 61.000 persone